le mobule, queste sconosciute
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natura
Al largo del Messico, nella parte orientale del Mare di Cortez, queste strane creature balzano fuori dall'acqua con grazia e precisione, offrendo uno spettacolo memorabile. Sono mobule che saltano fuori dall'oceano per un'altezza, talvolta, di oltre due metri.
Qui, nel Mare di Cortez, ci sono quattro specie di mobule (tarapacana, thurstoni, munkiana e japanica) che abitano le acque assieme alla cugina più grande: la manta.
Sia mante che mobule fanno parte della famiglia delle Mobulidae di cui si sa ancora molto poco. Le mante sono più grandi, raggiungono anche i sei metri di lunghezza (manta del Pacifico). Le mobule arrivano "appena" a tre metri.
Ancora ci sono delle incognite sulla vita delle mobule. Perché arrivino qui, perché si fermino in una zona per alcuni giorni, perché saltino dall'acqua... sono ancora una specie di mistero. I salti, specialmente, perché li fanno? Per scrollare le remore attaccate al loro dorso? Oppure è un modo di tenersi in forma? Di raccogliere il plancton? Una forma di gioco?
Potrebbe essere che i balzi siano una specie di caccia cooperativa per cui il branco provoca vibrazioni che spingono i microrganismi verso le bocche dei compagni che stanno sott'acqua.
Keller Laros, subacqueo esperto, si è appostato per ore al largo delle isole Hawaii osservando le Mante del Pacifico, le cugine più grandi delle mobule munkiane. Le acrobazie delle mante più piccole non assomigliano al comportamento sotto la superficie, quando sono alla ricerca del cibo.
Sottacqua, gli animali fanno percorsi concentrici nello stesso posto. Ad ogni giro, grazie ai lobi cefalici ai lati della loro testa, dirigono l'acqua (ricca di plancton) verso la boccca.
Karey Kumli, ricercatore associato al College Santa Rosa Junior, pensa che il balzo non sia un comportamento voluto."Ci chiediamo perché vadano dall'acqua all'aria, ma io replico: è perché non riescono a non farlo. Dovrebbero stare più attente per evitarlo" e spiega: "Quando sono in aria, la resistenza del mezzo è minore di quella offerta dall'acqua e basta il colpo di una pinna perché rovinino in acqua". In pratica le mobule fuoriescono dal mare perché non incontrano più la resistenza dell'acqua.
Come molte altre specie marine, anche questi bellissimi pesci sono soggetti ai pericoli dell'uomo. SeaWatch, un'organizzazione per la difesa dell'ambiente, ha concentato l'attenzione sul Mare di Cortez. Da fonti SeaWatch, i pescatori sportivi del Parque Nacional Bahia de Loreto denunciano che i loro affari sono diminuiti del 40-50 per cento rispetto all'anno scorso. Inoltre i pescatori tradizionali affermano che non ci sono più pesci da prendere.
Palamiti, reti da traino, fiocine, reti di nylon e pesca commerciale di vasta scala hanno sostituito i pescatori singoli che operavano a mano. Un problema non solo del Mare di Cortez.
In tutto il mondo, ogni anno, si prendono 20 milioni di tonnellate di pesce "indesiderato". Circa un quarto di esso è ributtato in mare. Solamente.
Il rapporto indesiderato/ributtato è ancora più alto con i pescherecci di gamberetti.
Grazie all'azione di SeaWatch, il governo messicano applica una multa di 10mila dollari (6800 euro, circa) per chi uccide intenzionalmente una Manta del Pacifico.
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